Verona è una città sicuramente famosa più per la storia d’amore tra Romeo e Giulietta che per la sua storia millenaria. Eppure quando si viene a Verona non è possibile rimanere indifferenti e non notare la bellezza di una città che riassume in sé più di 2000 anni.
Non a caso la città è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la sua struttura urbana e architettonica e per la presenza di elementi artistici di altissima qualità appartenenti almeno a quattro epoche diverse: Romana, Medievale, Veneziana e Austriaca.
Epoca romana
La città conserva ancora oggi l’impianto caratteristico del castrum romano organizzato attorno al forum, l’attuale Piazza Erbe, all’epoca centro civile, politico e religioso. Qui da millenni vive il colorito mercato della frutta e della verdura che si trova letteralmente a due passi dalla nostra scuola. Alcuni dei principali monumenti risalenti all’epoca romana, come l’Arena e il Teatro Romano, sono tutt’oggi in uso.
Epoca medievale
Nell’Italia dei comuni e delle signorie, Verona ha vissuto una stagione particolarmente ricca sotto la famiglia Della Scala (I Medici non sono stati l’unica famiglia in Italia!). Gli Scaligeri, oltre al simbolo della scala riprodotto in vari angoli della città, hanno lasciato splendidi monumenti come Castel Vecchio. Di epoca medievale sono anche alcune bellissime chiese in stile romanico come quelle di San Zeno e San Giovanni in Fonte.
Epoca veneziana
A partire dal 1400, Verona ha conosciuto la dominazione veneziana che ha garantito un lungo periodo di pace e fioritura artistica e culturale. Il XVI secolo, in particolare, ha visto la costruzione di chiese e palazzi importanti, di cui uno degli artefici più noti è stato l’architetto Michele Sammicheli. San Giorgio in Braida è forse una delle sue più suggestive realizzazioni.
Epoca austriaca
La dominazione austriaca dal 1815 al 1866 ha trasformato Verona in una vera e propria città fortezza. In questo periodo Verona è stata dotata di mura forti, castelli e arsenali. Molti di essi sono ancora oggi ben conservati, tanto da poter documentare le raffinate tecniche ingegneristiche ed architettoniche dell’Impero austroungarico. Fra i monumenti più caratteristici di quest’epoca ricordiamo Palazzo Barbieri, antica sede del governo austriaco e oggi sede del Municipio.